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Riconoscimento crediti formali, informali e non fo

Regolamento di Istituto

Descrizione

I crediti formali, informali e non formali sono concetti utilizzati nel contesto dell'apprendimento e dell'acquisizione di competenze in età adulta. Questi concetti indicano diverse modalità attraverso le quali un individuo può ottenere crediti o riconoscimenti per il proprio apprendimento. Ecco una breve descrizione di ciascun tipo di credito:

  1. Crediti Formali: I crediti formali si riferiscono a un tipo di apprendimento ufficiale che avviene in contesti educativi strutturati e regolamentati. Questo include corsi scolastici tradizionali, accademici, percorsi presso istituti di istruzione formale come scuole superiori, università o istituti di formazione professionale. I crediti formali sono associati a programmi di studio completati con successo e possono portare a certificazioni, diplomi o gradi ufficiali.
  2. Crediti Informali: I crediti informali si riferiscono all'apprendimento che avviene al di fuori di contesti educativi formali. Questo tipo di apprendimento può derivare da esperienze di vita quotidiana, hobby, letture personali, attività culturali o interazioni sociali. Anche se non è regolamentato o strutturato come l'apprendimento formale, l'apprendimento informale può essere altrettanto significativo e può contribuire al proprio sviluppo personale e professionale. Ad esempio, partecipare a un corso online non accreditato o imparare una nuova lingua autonomamente possono rappresentare forme di apprendimento informale.
  3. Crediti Non Formali: I crediti non formali sono attribuiti a esperienze di apprendimento organizzate in modo non strutturato o meno rigido rispetto a un programma di studio formale. Questo tipo di apprendimento può verificarsi attraverso workshop, seminari, corsi di formazione sul lavoro o altre attività che mirano a sviluppare specifiche competenze o conoscenze. Anche se non segue un curriculum accademico tradizionale, l'apprendimento non formale può essere valutato e riconosciuto attraverso l'assegnazione di crediti o certificati che attestano il completamento di determinate attività.

 

L'idea di crediti formali, informali e non formali riflette un approccio più ampio alla valutazione e al riconoscimento delle diverse modalità di apprendimento. Nell’ambito dei CPIA, c'è il riconoscimento dell'importanza di valorizzare e accreditare l'apprendimento che si verifica al di fuori delle tradizionali aule scolastiche e che è acquisito attraverso una varietà di esperienze di vita e di lavoro.

Autori

L'ufficio responsabile del Regolamento per il riconoscimento dei crediti è quello del COPFI: Commissione per la definizione del Patto Formativo Individualizzato. Il CPIA 4 TORINO ha inserito nel proprio regolamento il riconoscimento dei crediti formali, informali e non formali e la procedura per la loro validazione.

Allegati

Servizi collegati

Tempi e scadenze

Il riconoscimento dei crediti viene svolto in fase di accoglienza all'inizio dell'anno scolastico ed è fondamentale per la stesura del patto formativo individualizzato.

Contatti

Sede Amministrativa: CHIVASSO Via Blatta 26/c   Tel  3246070119 - 011/0896840

CIRIE’- Via Trento 4 –-Tel. 3805896406 - 

IVREA Piazza Piero Mascagni 9 Tel. 3298925470

Casa Circondariale di IVREA Corso Vercelli 165-

RIVAROLO C.se  Castello Malgrà  via Maurizio Farina  57 Tel.3884303943 -

SETTIMO T.SE Via Zerboni  1 Tel. 011 80 28 338 - Cell. 3276830865

codice meccanografico: TOMM326007 C.F. 97784520013

e-mail: TOMM326007@istruzione.it pec: TOMM326007@pec.istruzione.it

sito web: www.cpia4torino.edu.it

Ulteriori informazioni

REGOLAMENTO/LINEE GUIDA PER L’ACCOGLIENZA, L’ORIENTAMENTO E IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI
VISTA la necessità di definire una base comune di regole, utili a gestire correttamente lo svolgimento dei percorsi formativi ed il Processo di Riconoscimento dei Crediti da attribuire agli studenti iscritti ai corsi del CPIA 4 TORINO;
VISTO il Regolamento della Commissione per la definizione del Patto Formativo Individuale (d’ora in poi “Regolamento”);
VISTO il Decreto Interministeriale del 12 marzo 2015, “Linee Guida”;
VISTO il D.P.R. n. 263 del 29 ottobre 2012, “Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali”;
VISTO il D.Lgs. n. 13 del 16 gennaio 2013, “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze”;

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